1938 - Il Giro d'Italia a Recoaro Terme
Il carro rappresenta il Giro d’Italia del 1938 vinto dal piemontese Giovanni Valetti. A quel Giro non partecipò Gino Bartali, dirottato al Tour de France - che poi vinse - dal governo del tempo. Si svolse in 18 tappe dal 7 al 29 di maggio per 3.646 km; il podio finale vide Valetti primo, Ezio Cecchi secondo e Severino Canavesi terzo. Valetti vinse anche la classifica di miglior scalatore e tre tappe individuali.
Il 25 maggio la tappa numero quindici partì da Belluno e arrivò a Recoaro Terme dopo 154 km, e proprio qui Giovanni Valetti siglò la terza vittoria di tappa di quel Giro. Il giorno successivo la carovana sostò a Recoaro per il giorno di riposo. Proprio dalla piazza principale ripartì il 27 maggio per arrivare a Bergamo dopo 272 km. A quei tempi Recoaro era rinomato in tutta Italia come centro di cura e soggiorno. Logico quindi anche per il Giro fare tappa proprio da noi e sostarvi per la giornata di riposo. Giovanni Valetti è poco ricordato come campione del ciclismo, superato in fama dai rivali Coppi, Bartali e Magni, ma è doveroso ricordarlo vincitore sempre nel 1938 del Tour de Suisse, nonché del suo secondo Giro d’Italia consecutivo nel 1939. Giunse sesto alla sua prima partecipazione al Giro nel 1936 e secondo dietro a Bartali nel 1937. Egrave; stato definito il primo grande “passista-scalatore” della storia del ciclismo. Dopo il ritiro dalle corse nel 1948, entrò come operaio alla Fiat, dove lavorò fino alla pensione. Muore nel 1998 a ottantacinque anni da uomo semplice come aveva sempre vissuto.
Il 25 maggio la tappa numero quindici partì da Belluno e arrivò a Recoaro Terme dopo 154 km, e proprio qui Giovanni Valetti siglò la terza vittoria di tappa di quel Giro. Il giorno successivo la carovana sostò a Recoaro per il giorno di riposo. Proprio dalla piazza principale ripartì il 27 maggio per arrivare a Bergamo dopo 272 km. A quei tempi Recoaro era rinomato in tutta Italia come centro di cura e soggiorno. Logico quindi anche per il Giro fare tappa proprio da noi e sostarvi per la giornata di riposo. Giovanni Valetti è poco ricordato come campione del ciclismo, superato in fama dai rivali Coppi, Bartali e Magni, ma è doveroso ricordarlo vincitore sempre nel 1938 del Tour de Suisse, nonché del suo secondo Giro d’Italia consecutivo nel 1939. Giunse sesto alla sua prima partecipazione al Giro nel 1936 e secondo dietro a Bartali nel 1937. Egrave; stato definito il primo grande “passista-scalatore” della storia del ciclismo. Dopo il ritiro dalle corse nel 1948, entrò come operaio alla Fiat, dove lavorò fino alla pensione. Muore nel 1998 a ottantacinque anni da uomo semplice come aveva sempre vissuto.