Fongara xè qua, tornemo dai boschi e dal prà
di Fongara
Rappresenta due attività molto importanti per la nostra contrada che viveva soprattutto di allevamento di mucche e di attività agricole.
Gli uomini tornavano dal bosco tirando le
bore: fusti di alberi, di diametro notevole, pronti per essere lavorati. Dalle bore si ricavavano delle tavole di legno che venivano utilizzate per fare i pavimenti delle varie stanze della casa, porte, portoni, ecc., oppure semplice mobilia (sedie, cassapanche) e attrezzi vari (mestelli, banchi di lavoro).
borete: tronchi di alberi pronti per essere lavorati, ma con diametro inferiore a quello della bora.
stanghe: simili alle borete, ma con diametro ancora inferiore e servivano per produrre attrezzi da lavoro.
Quasi tutto era di legno, perfino le sgambare (le scarpe), le ciotole per l'utilizzo in cucina, ecc.
Dal bosco si portava a casa la legna con l’utilizzo del
careto de legne: carro da trasporto, stretto e allungato, spesso trainato a mano inserendosi tra due stanghe.
e su questo si caricavano anche le
fassine: fascine di legna.
D’Inverno trasportavano il legname con l’uso principale dello
slito: slitta grande e pesante trainata a mano che serviva per trasportare legna,fieno e letame in particolare su mulattiere e sentieri, oppure sopra un terreno innevato o gelato.
D’inverno allorché era finito il fieno dal fienile, attiguo alla stalla, si andava con lo slito a prelevare quello della
marela: grosso cumulo di fieno collocato sul prato falciato.
Per portare a casa la foglia raccolta dal bosco si utilizzava la
bissaca de foia: ampio telo di iuta che si richiudeva annodandone le cocche. Veniva posta sulle spalle. Le foglie secche raccolte erano utilizzate come lettiera per il bestiame.
Mentre per il fieno la
bissaca de fen: telo per trasportare il fieno sulle spalle,
il careto de fen: leggero carro da trasporto, trainato a mano o da animali (asino, mulo)
gavegna: cesto rotondo formato da un rado intreccio di rami flessibili che veniva usato per trasportare sulle spalle foglie secche per lettiera, erbe per animali che rimanevano nella stalla, piccole quantità di fieno.
Altri utensili usati nei lavori in montagna
bigolo: attrezzo di legno a forma di semiarco fornito alle estremità di ganci dove venivano appesi i secchi contenenti acqua o latte. Posto sulle spalle serviva per trasportare pesi contrapposti e bilanciati.
derla: simile al bigolo, ma solo leggermente arcuato che veniva usato soprattutto per il trasporto dei secchi del latte.
derlo: cesta di forma tronco-conica fornita di cinghie per portarla dal dorso. Era adoperata per trasportare letame in posti poco accessibili (pendii, erte) dove si intendeva fare una coltivazione.
Contrada Fongara