Frate Mendicante
di Via Sartore
Il Frate mendicante
veniva da Levante
e tutto sorridente
se ne andava verso Ponente.
Per valli e monti scalzo camminava
chiedendo la carità a chi incontrava.
Speranzoso lui partiva
e di vagar non si stancava
il suo sorriso a tutti offriva
e qualcosa in cambio sempre riceveva.
Ancor oggi, parlando con la gente,
ognuno ricorda quel frate sorridente.
Fra' Carissimo si chiamava
e benedizioni a tutti dispensava.
A Chiampo terminava il suo vagabondare
e la bisaccia lui svuotava
perchè gli orfanelli volea sfamare.
Chi non ricorda la serafica figura di Fra' Carissimo Bolzani, ultimo "Fra' Galdino" che sia passato per la valle dell'Agno, svolgendo un servizio ricevuto per incarico dall'Istituto dei Frati Francescani di Chiampo.
Fra' Carissimo è stato uno dei personaggi più amati in zona e anche amico di tutti.
Raccoglieva nella sua bisaccia il pane e le offerte e per tutti aveva una parola di consolazione, di speranza e un gesto gentile.
Un fratello!
Oltre a questo servizio umile e prezioso a favore del Collegio serafico di Chiampo, Fra' Carissimo ha legato il suo nome al record di donazioni di sangue effettuate all'Ospedale di Valdagno, tanto da meritarsi le più alte onorificenze che l'Avis riserva ai suoi soci più fedeli.
Era nato a San Donà di Piave il 5 ottobre 1910; il 25 novembre 1964 si è sicritto all'Avis valdagnese effettuando la prima delle 130 donazioni, che avrebbe fatto negli anni successivi.
É stato tra i primi donatori e la sua fedeltà e il numero di donazioni effettuate gli hanno procurato la Croce d'oro, il più alto riconoscimento assegnato a coloro che hanno superato le 100 donazioni.
Morì a chiampo il 19 gennaio 1994.