Ostaria dal Tracanela
La Recoaro della Belle Epoque, dei siori che a dorso di mussetto, o sulle carrozze, andavano a curarsi alle benefiche fonti, ha una cornice di cose indimenticabili nel tempo ed estremamente caratteristiche.
L'ostaria dal Tracanela rappresenta una di queste.
Nell'attuale piazzetta Vittorio Veneto, dove, di fianco alla chiesa, ora c'è un piccolo parcheggio, regnava fino a una cinquantina di anni fa l'ostaria dal Tracanela, gestita da Giovanni Sudiro, soprannominato, appunto, Tracanela.
Figura caratteristica, burlone e mattacchione, amava fare tiri mancini e mettere in scena situazioni paradossali, che alla fine provocavano l'ilarità ed il divertimento di tutto il paese e che regolarmente venivano celebrate con solenni bevute nell'osteria.
Il Tracanela faceva il mestiere di imbianchino ed era abile nella scultura dell'osso. Era sposato con Maria Storti. Ritrovarsi dal Tracanela era la cosa più normale per la gente delle contrade, oltre agli abituè del centro e in quell'ambiente, con tutte le connotazioni da osteria classica, si potevano anche mangiare piatti quali trippe, cotechino, salame...
Dal Tracanela le giornate trascorrevano tra bevute, partite a carte, scherzi alle corte di un "monarca" pacioccone, gioviale e burlone, appunto Giovanni Sudiro, detto Tracanela, diventato una indimenticabile leggenda...